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Per molti di noi è un classico: dopo un'abbondante cena con la famiglia e gli amici c'è il caos in cucina; bicchieri pieni e bottiglie di vino mezze vuote sono in giro per la casa e in tarda serata non si ha voglia di riordinare. Non appena ci si mette di buona lena a pulire, ci si rende conto che uno sciame di moscerini della frutta si è gettato su tutti i fondi di vino, che vengono puntualmente buttati via. Conservandoli nel modo giusto, si sarebbero potuti salvare per berli il giorno successivo.
A proposito: anche i vini con tappi a vite possono sapere di tappo. Questo difetto non ha niente a che fare con il sughero ma piuttosto con una molecola che penetra nel vino.
Il vino si conserva al buio a 10°-13 °C. Se le bottiglie devono essere stoccate per un periodo di tempo più lungo, è utile metterle in posizione orizzontale. Conservare il vino aperto (anche il vino rosso) in frigorifero e chiuderlo bene. Versare il vino avanzato in una bottiglia più piccola, perché: più la bottiglia è piena, tanto più lunga sarà la sua conservabilità.
A seconda del vitigno e della composizione, i vini possono essere degustati immediatamente o conservati per diversi anni. In generale, i vini con un contenuto alcolico del 12,5% e superiore possono essere conservati più a lungo di quelli con un contenuto alcolico inferiore. I vini da dessert hanno una conservabilità più lunga perché il contenuto di zucchero è maggiore.
La velocità con cui un vino aperto si deteriora dipende da quanto tempo viene esposto all'ossigeno. Con l'ossigeno il vino si ossida e si deteriora. Quindi: se vuoi conservare a lungo il vino, chiudilo subito e mettilo in frigorifero!
Il vino andato a male si riconosce dall'odore di tappo, dal sapore amarognolo e da un sentore acido.
Sapevi che si possono congelare i resti del vino in contenitori per cubetti di ghiaccio? Così hai sempre a disposizione delle porzioni per zuppe e salse.
Il vino rosso e bianco vecchio può essere utilizzato anche per cucinare.
Il vino vecchio può essere usato per reidratare la frutta secca.
Se il vino non è troppo solforato, puoi trasformarlo in aceto.
Il vino come risorsa domestica:
E se dovesse succedere che il vino non è più commestibile, smaltiscilo in piccole quantità nella rete fognaria.
Se il vino sa di tappo già al momento dell'acquisto, di solito è possibile restituirlo.
Anche i tappi possono anche essere riciclati in appositi contenitori.
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