03.01.2022 di Food Ninja
In Svizzera, circa un terzo di tutte le derrate alimentari va perso nel tragitto dal campo agricolo alla tavola. Le famiglie di contadini svizzere producono con passione derrate alimentari per la popolazione. Lavorano la terra, coltivano i campi, li curano dal seme al raccolto e si dedicano al loro bestiame sette giorni su sette. Eppure, anche i contadini subiscono regolarmente perdite alimentari di entità più o meno importanti.
Gli agricoltori vogliono evitare lo spreco alimentare. Perché tutto ciò che hanno prodotto con dedizione, ma che non può essere venduto, si trasforma in una perdita.
La merce prodotta non può essere venduta perché le derrate alimentari non soddisfano i rigorosi standard commerciali. Solitamente, la carota storta, il cetriolo troppo lungo, la mela con macchie superficiali o la patata con segni sulla buccia non entrano in commercio. | |
Troppa offerta per la domanda effettiva significa che le aziende agricole non possono vendere la loro merce. Questo succede soprattutto con prodotti freschi deperibili velocemente come la lattuga, la cui crescita e il cui consumo dipendono anche dalle condizioni meteo. |
Da un lato, con le linee di prodotti a prezzo più basso il mercato al dettaglio vende merce non perfettamente conforme agli standard, cosiddetta di seconda scelta. Alcuni esempi: Prix Garantie, M-Budget. | |
Pochi commercianti al dettaglio offrono alimenti non conformi agli standard in filiali selezionate. Esempio: Ünique. | |
Le organizzazioni contro lo spreco alimentare creano canali di vendita alternativi e destinano le derrate alimentari imperfette al consumo. | |
Alcuni spacci agricoli fanno appello ai consumatori attraverso i media locali e i social media (come Facebook) per acquistare derrate alimentari in eccedenza e/o imperfette direttamente dall’azienda agricola. | |
Alcuni agricoltori attuano anche le cosiddette «promozioni post-raccolta»: dopo il raccolto, i produttori di frutta e verdura consentono alle popolazioni di raccogliere la merce rimanente. | |
Molti contadini includono regolarmente derrate alimentari imperfette nel loro assortimento, sia attraverso gli spacci agricoli sia al mercato settimanale. In questo modo, i consumatori che hanno a cuore le derrate alimentari che non rientrano negli standard hanno l’opportunità di acquistare questi alimenti. Allo stesso modo, molte aziende agricole trasformano le loro materie prime in eccedenza in alimenti più duraturi, come sciroppi, marmellate e chutney. www.dallacampagna.ch |